Sinossi
“In scienza e coscienza”: mai come negli ultimi due anni abbiamo sentito pronunciare queste parole, da parte del personale medico-sanitario, dei rappresentanti delle istituzioni e, più in generale, di tutti coloro che si sono trovati non tanto “di fronte”, quanto piuttosto “dentro” una realtà in cui l’intrìco di variabili, che sempre caratterizza (pur inavvertitamente) il mondo della vita, è emerso in tutta la sua drammatica potenza e caoticità. Chi sceglie e agisce “in scienza e coscienza” si trova a convivere con l’incertezza, attuando una compenetrazione dell’aspetto teorico e di un’idea di ciò che “dovrebbe essere” perché “sarebbe bene/preferibile che fosse”, da cui una valutazione di ciò che occorre fare nel concreto.
Scienza e coscienza dominano la riflessione filosofica, in particolare, dalla modernità ai giorni nostri, nella duplice accezione, morale e cognitiva: tanto della coscienza si è provato a fare oggetto di scienza, quanto si è avvertita l’urgenza (specialmente nel Novecento) di applicare alla scienza una riflessione etica. Questi due concetti costituiscono appunto i temi portanti del secondo volume del Centro “Ricerche di Gnoseologia e Metafisica”, “In scienza e coscienza”. Dall’età moderna alla contemporaneità, tra epistemologia ed etica, che raccoglie i contributi dei vari membri del Centro, arricchiti, in questo nuovo percorso condiviso, dalla presenza dei partecipanti al Gruppo di Studi di Filosofia della Medicina diretto dal prof. Antonio Moretto.
Contributi di: D. Poggi, F.L. Marcolungo, G. Erle, G. Battistoni, L. Procuranti, F. Di Bella, L. Liccioli.
Finalmente disponibile presso la libreria QuiEdit e ordinabile presso tutte le librerie.
Sito della casa editrice QuiEdit: Presentazione volume In scienza e coscienza.