È stato ricercatore universitario presso la Scuola Normale Superiore di Pisa e il Dipartimento di Studi sul Medioevo e il Rinascimento dell’Università degli Studi di Firenze; dal 2001 e fino al 2018 è stato professore associato di Storia della Filosofia e Storia della Filosofia del Rinascimento nell’Università degli Studi di Verona con afferenza al Dipartimento di Scienze Umane.
Ha incentrato le proprie ricerche sulla filosofia della natura nel Rinascimento italiano, pubblicando l’edizione critica commentata dei dialoghi sulla poetica (Firenze, Alinea, 2005) e l’immortalità dell’anima (Firenze, Le Lettere, 1999) di Girolamo Fracastoro, insieme ad un saggio complessivo sul pensiero astronomico e cosmologico dello scienziato veronese (La nave di Ermete. La cosmologia di Girolamo Fracastoro, Firenze, Olschki, 1995) e ad altri studi su Johannes Kepler, gli astronomi Giovan Battista Amico e Antonio Magini, Gian Battista Della Porta e Marcantonio Flaminio. Ha svolto ricerche in ambito codicologico, pubblicando il catalogo dei manoscritti filosofici della Biblioteca Capitolare di Verona (Firenze, Olschki, 1996).
È stato docente ospite presso il Dottorato di Studi in Civiltà dell’Umanesimo e del Rinascimento e dell’Istituto di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Firenze; dal 2006 al 2015 è stato membro del Consiglio Direttivo della Società Dantesca Italiana.