Incontro del “Laboratorio di Gnoseologia e Metafisica” del 2 maggio 2022 con il Prof. Luca Illetterati  (Università di Padova)

 

Abstract

 

In questo contributo intendo proporre la prospettiva di quello che chiamerò un naturalismo non-naturalista. A questo scopo, muoverò innanzitutto dai tentativi che attraversano una parte non marginale della cultura contemporanea che muovono in direzione di una eradicazione del concetto di natura, ritenuto l’emblema di un atteggiamento soggettivistico, violento e predatorio, non solo nei confronti dell’ambiente, ma anche nei confronti delle donne e, soprattutto attraverso l’esperienza coloniale, dei popoli oppressi.

Dopo aver mostrato le ragioni filosofiche che stanno alle spalle di questi tentativi cercherò di evidenziare alcuni pericoli connessi a questa auspicata cancellazione della natura. In particolare, cercherò di argomentare come la cancellazione della natura tenda di fatto a eliminare l’elemento di esteriorità che quel concetto rappresenta e come lo scioglimento dell’esteriorità tenda di fatto ad assottigliare tutti i tratti di resistenza e attrito che questa esteriorità incarna. In questo senso invece di eliminare il concetto di natura si tratta di decolonizzarlo, di liberarlo cioè da una prospettiva secondo la quale quel concetto riceverebbe il suo senso solo a partire dall’ontologia implicita delle scienze della natura.

Per avviare questa strategia di decolonizzazione mi concentrerò sulla nozione di agency, interpretandola come una nozione che non deve essere letta in contrapposizione al modo d’essere della natura, ma come un elemento che la costituisce.

Link al video sulla pagina Facebook del Centro “Ricerche di Gnoseologia e Metafisica” (sulla quale l’incontro è stato trasmesso in diretta streaming): Incontro Prof. Illetterati