È stato per anni professore di Filosofia e Storia nei Licei, dirigente scolastico e, dal 2000 al 2014, docente a contratto di Filosofia teoretica e di Filosofia della comunicazione nell’Università di Verona. Le sue ricerche filosofiche hanno riguardato: il problema della conoscenza, con studi sul filosofo veronese Giuseppe Zamboni (si ricordano vari articoli in volumi miscellanei e riviste specializzate, la cura di due inediti in Sei opuscoli zamboniani su Husserl, su Kant, sulla causalità [IPL, 1990] e la riedizione dell’Itinerario filosofico [QuiEdit, 2018]) e l’interpretazione di questioni di etica e filosofia della scienza. In quest’ultimo contesto, ha pubblicato Dal cielo antico all’universo macchina (Canova, 1994; seconda edizione nel 1995), Dalla crisi del meccanicismo alla complessità (Canova, 1999), L’io nell’era tecnologica (QuiEdit, 2006), Un’idea della filosofia (QuiEdit, 2007), Lo scacco e la ripresa (QuiEdit, 2009) e Studi e ricerche galileiane (QuiEdit, 2015). Recentemente ha pubblicato un romanzo a carattere storico, con protagonista un giovane Galileo nella Padova di fine Cinquecento: Il rosso è un colore (QuiEdit, 2020).