Prof. Giuseppe Fornari

Membro del Comitato Promotore

È stato professore associato di Storia della Filosofia presso l’Università degli Studi di Bergamo dal 2004 al 2019, anno in cui si è trasferito, sempre come professore associato di Storia della Filosofia, all’Università degli Studi di Verona.

I suoi interessi filosofici si concentrano sui pensatori e sui periodi (pensiero presocratico, Platone, filosofia del Seicento, Kant, Hegel, Marx, Kierkegaard, Nietzsche, Heidegger) in cui la ricerca anche più speculativa non si disgiunge dalla considerazione esperienziale ed esistenziale dell’uomo, punto di partenza e di arrivo per elaborare strumenti e problemi. Si è occupato anche di Simone Weil, con la sua sensibilità per il dolore umano nella sua dimensione individuale e collettiva, di Gregory Bateson, con le sue scoperte sulla struttura paradossale delle relazioni e dell’apprendimento, aspetto quest’ultimo che ho avuto modo di approfondire nella mia attività di insegnamento presso le scuole superiori, nonché del pensiero antropologico di René Girard, con cui ha collaborato come visiting scholar presso l’Università di Stanford (California) durante le estati dal 1995 al 1999 e nel 2001 (qui ha anche approfondito il pensiero di Eric Voegelin). È autore di svariati saggi e articoli in prestigiose riviste filosofiche, nonché di diverse monografie, tra le quali si ricordano: Fra Dioniso e Cristo. La sapienza sacrificale greca e la civiltà occidentale, con prefazione di R. Girard (Pitagora, 2001), La bellezza e il nulla. L’antropologia cristiana di Leonardo da Vinci (Marietti, 2005), Mito, tragedia, filosofia. Dall’antica Grecia al Moderno (Studium, 2017) e Leonardo e la crisi del Rinascimento (Mimesis, 2019).

 

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