Più che di una disposizione dei corpi nello spazio, il divano è l’e- spressione dell’ingresso in un altro rapporto, un rapporto clinico in quanto rapporto inclinato – con la lingua.
Judith Kasper
La posizione supina espone il corpo, evoca almeno in apparenza una sorta di acquiescenza. Distesi, diveniamo la nostra stessa terra, la nostra stessa ombra. Ci facciamo noi stessi letto immoto dell’atemporalità, letto che contiene il fiume dello scorrimento.
Luciano De Fiore
Sul divano ci si sdraia per risvegliarsi. L’esperienza psicoanalitica è un’esperienza di risveglio. Solo che qui dobbiamo intenderci. Chi si risveglia non è il soggetto, che appunto è meglio continui a dormire, nello stordimento che gli è proprio. Chi si risveglia è quello che Lacan chiamava il parlessere.
Matteo Bonazzi