L’inconscio macchinico. Saggi di schizoanalisi. – Félix Guattari

La trasformazione della psicoanalisi in componente essenziale dell’ordine sociale non giustifica la rinuncia totale all’analisi dell’inconscio. Così come pure lo stallo in cui si trovano i movimenti rivoluzionari non deve lasciare il passo alla diserzione della politica.
Bisogna porre fine alla dittatura del cogito, accettare che concatenamenti materiali, biologici, sociali, siano in grado di “macchinare” la propria sorte e di creare degli universi complessi eterogenei. Tali sono le condizioni per comprendere come il desiderio, anche quello più intimo, possa agganciarsi e comunicare con il campo sociale.

Félix Guattari (1930-1992), psicoanalista e filosofo, lavorò per quarant’anni nella clinica psichiatrica d’avanguardia La Borde, da lui fondata, rivoluzionando il modo di pensare e praticare l’inconscio. Impegnato da sempre nelle lotte politiche per l’emancipazione e tra i primi artefici di un’ecologia politica radicale, resta ancora un pensatore
da approfondire per la finezza, la profondità e l’attualità delle sue analisi. Tra le sue opere più significative, L’a n t i – E d i p o , Mille piani, Che cos’ è la filosofia?, scritte a quattro mani con Deleuze, nonché La rivoluzione molecolare e Le tre ecologie.

Menu