Gli ultimi
La dura vita di una famiglia di poveri contadini in un paesino della bassa friulana all’inizio degli anni ’30. La vicenda ha al centro il piccolo Checo (Galli, di Nomadelfia) con la sua infelicità di bambino che, in quanto diverso dagli altri per intelligenza, sensibilità, fantasia, è sbeffeggiato dai coetanei (lo chiamano “lo spaventapasseri”) e incompreso dagli adulti.