Oggi si discute molto di crisi nella teoria queer. Si tratta di una crisi definita dalla percezione di uno squilibrio tra la rilevanza della teoria come performance estetica e la sua incapacità di rendere conto della materialità del discorso, del linguaggio e della realtà delle esperienze vissute dalle persone queer. Questa conferenza, a partire dal titolo Call to Life, si dà come obiettivo di affrontare questa percezione. A partire dall’idea di Paul Ricoeur del sé come correlazione tra uguaglianza e differenza, Enda McCaffrey (Nottingham Trent University) sfiderà l’etica della (non) relazionalità della French Theory e dell’“etica della morte” di Edelman (2004) e Puar (2007), e proporrà una rilettura etica della crisi della teoria nei confronti dell’alterità. Questo è anche il tema del libro di prossima uscita di McCaffrey, Bodies Without Organs: French Theory and Homosexuality (2015).
Locandina della conferenza