Mercoledì 17 Maggio 2023, ore 18.00/20.00 – Università di Verona, Santa Marta, aula SMT01
NO AL BULLISMO, SÌ AI DIRITTI LGBTQIA+: UN IMPEGNO IN COMUNE.
Moderano: Lorenzo Bernini e Irene Villa, Centro di ricerca PoliTeSse UniVr.
Promossa dalle associazioni e gruppi LGBTQIA+ di Verona.
Il 17 maggio si celebra la Giornata Internazionale contro l’omolesbobitransfobia, per ricordare il 17 maggio 1990, la data in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dall’elenco delle malattie mentali. Da allora le persone LGBTQIA+ hanno ottenuto molte conquiste in molti paesi del mondo, tra cui l’Italia, grazie all’impegno di associazioni e movimenti che sono riusciti a cambiare anche le istituzioni. Ma c’è ancora molto da fare contro l’omolesbobitransfobia nella società, nella cultura, nella politica, dove alla maggiore visibilità delle persone LGBTQIA+ reagiscono nuove forme di bullismo e di intolleranza organizzata.
Lo scorso ottobre il Comune di Verona è entrato in RE.A.DY, la Rete nazionale delle Regioni e degli Enti locali per prevenire e superare l’omolesbobitansfobia. E per la prima volta quest’anno, riconoscendo il lavoro politico e sociale svolto sul territorio veronese per decenni da associazioni e gruppi LGBTQIA+ e l’importanza dei servizi che questi erogano alla cittadinanza, l’Assessorato alle Pari Opportunità promuove un programma congiunto di iniziative dal titolo “Contrastiamo il bullismo, un obiettivo Comune”. Il tema, deciso in coordinamento con RE.A.DY, sarà per l’appunto il contrasto al bullismo omolesbobitansfobico.
All’interno di questo programma, presso l’Università di Verona le associazioni e i gruppi LGBTQIA+ di Verona organizzano il dibattito pubblico “No al bullismo, sì ai diritti LGBTQIA+: un impegno in Comune”. Modera il centro di ricerca PoliTeSse – Politiche e Teorie della Sessualità.