Troppo Queer o non abbastanza Queer. Madri surrogate, padri gay, e generatività queer

“Considerando l’atto della narrazione quale strumento di empowerment della comunità, vorrei condividere pubblicamente la mia esperienza personale di paternità gay. La storia sarà orientata da e filtrata attraverso le lenti della mia professione di insegnante di teoria queer. La presentazione sarà principalmente in inglese, una delle mie due lingue madri. Inizierò riflettendo retrospettivamente sull’emersione del desiderio di diventare genitore e sui passi specifici che io e il mio compagno abbiamo fatto per realizzare questo desiderio attraverso la maternità surrogata commerciale. Parlerò di ciò che significa per me essere un genitore gay, accennando al mio rapporto, in evoluzione, con i discorsi contemporanei relativi all’etica riproduttiva, al genere, al potere, alla normatività, al futuro, alla comunità, all’attivismo e al quotidiano. Nei limiti del possibile, mi sforzerò di includere all’interno della narrazione le voci delle donne surrogate e dei/delle bambini/e delle famiglie LGBTQ, queste figure spettrali che troppo spesso vengono giudicate come troppo volubili o, al contrario, troppo vulnerabili per parlare per sé. Nel tentativo di sostenere leggi che difendano i diritti delle famiglie arcobaleno, suggerirò che noi, come comunità queer, siamo talvolta inclini a fare ricorso a strategie assimilazioniste che si ritorcono contro di noi, rinforzando tacitamente lo stigma e convalidando sistemi di ingiustizia che si originano nella vergogna e prosperano nel silenzio. Questa storia si propone idealmente di dar voce alla rivolta, creando al contempo uno spazio per la riconciliazione: fornirò una testimonianza di amore paterno, idealizzato/performato come una trasgressione etica delle norme riproduttive umane, intesa a celebrare il desiderio maschile gay, la maternità e l’infanzia su un piano di significato riconfigurato e di potenzialità fluide e incarnate”.

Fabio Ferrari, Università Franklin Svizzera (Lugano)

15.30, sala riunioni (secondo piano)
Università di Verona, Palazzo Zorzi
Lungadige Porta Vittoria 17, Verona

Locandina della conferenza

QueerSpawn_[5322281bytes].pdf

 

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