Uno spettro si aggira per l’Europa: sugli usi e gli abusi del concetto di gender

Lorenzo Bernini

Nella sua accezione più comune, il termine “gender” allude primariamente alla complementarietà della femminilità e della mascolinità intese come identità psicosociali e in questo senso è utilizzato anche da buona parte del pensiero femminista. L’intento del seminario è di dar conto, sinteticamente, degli effetti prodotti dalla sua diffusione nella medicina, nella psichiatria, nei saperi accademici, nella sfera pubblica, nei movimenti sociali. Punto di partenza sarà l’acceso dibattito in corso in Europa e in Italia, in cui attorno alla categoria di genere si coagula l’ostilità delle gerarchie vaticane e dei movimenti tradizionalisti cattolici alle conquiste dei diritti civili delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali/transgender, queer e intersex. Tale contrasto è un chiaro esempio della complessità semantica del genere, un concetto, o meglio un dispositivo concettuale, che ha prodotto in breve tempo numerose culture politiche, spesso in conflitto tra loro.

Il seminario sarà introdotto da Lorenzo Bernini, Università di Verona.

14.00-17.00: sala 1.6, Polo Zanotto (I piano), via San Francesco 22, Verona

Locandina del seminario

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Testo di Lorenzo Bernini

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