Politiche della visualità: Per un’estetica antirazzista

Mackda Ghebremariam Tesfau’

Il corpo nero, in particolare il corpo della donna nera, ha subito storicamente un paradossale processo di ipervisibilizzazione e nascondimento, di esotizzazione e annichilimento, che ha prodotto un’alienazione simbolica, oltre che fisica.
La creazione di un canone alternativo, la rivendicazione di una peculiare bellezza nera diviene quindi una forma di resistenza a questa alienazione.
Black is beautiful è lo slogan di una lotta che, lungi dall’essere conclusa, si sposta lungo linee transnazionali e lega gli Stati Uniti all’Europa e all’Italia, uno scontro che si situa nel campo della visualità e pone al suo centro non tanto una richiesta di riconoscimento quanto un’affermazione forte di auto-riconoscimento.

11.50-13.30, sala SMT.02
Università di Verona, Polo Santa Marta
via Cantarane 24

Locandina del seminario

locandina_21dicembre_[1919012bytes].pdf

 

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