Questo ciclo di seminari si propone di indagare le relazioni tra le trasgressioni sessuali e il dissenso radicale religioso nel primo mondo europeo moderno. Se l’uso di commenti scurrili e allusioni erotiche nelle satire politiche era comune a quel tempo, il sesso poteva anche servire come veicolo per riflessioni filosofiche. Veniva usato per gettare le basi di una morale “naturale” che non escludeva il piacere, implicando una forte critica ai codici morali astratti basati sulla promessa di una ricompensa nell’aldilà. Nella vivace socievolezza interclassista dei primi ambienti urbani europei moderni, la ricerca della libertà sessuale, l’elogio del piacere corporeo e la critica alle autorità religiose erano imprese condivise da persone di diversi ranghi sociali. In questi contesti, gli scherzi sessuali e le osservazioni scurrili a volte supportavano le speculazioni intellettuali e le critiche radicali dell’ordine politico e religioso costituito.

Marzo e aprile 2021
Online via Zoom

 Un ciclo di seminari online
Progetto Marie Skłodowska Curie SPACES (Dr. Umberto Grassi)
Centro di Ricerca PoliTeSse (Università di Verona, Dip. Scienze Umane) – Dip. Storia (Università del Maryland)
Finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea nell’ambito del grant agreement Marie Skłodowska-Curie n. 795514

Locandina