Morgan Carpenter (Organisation Intersex International – Australia)
introdotto da Michela Balocchi

Dominata dall’attivismo nordamericano, la prima ondata del movimento intersex ha visto una negoziazione con la professione medica che ha portato ad alcuni cambiamenti nella gestione dell’intersessualità, prima di dividersi al suo interno a seguito dell’introduzione della nuova terminologia medica che si riferisce alle variazioni intersex come disturbi/disordini dello sviluppo sessuale (DSD). Questo nuovo linguaggio patologizzante ha contribuito all’accelerazione della bio-medicalizzazione delle caratteristiche intersex. Da allora però si è anche rinforzato un movimento centrato sui diritti umani e, a dieci anni di distanza, si può affermare che un cambiamento reale è iniziato ed è tangibile, come mostrano gli sviluppi positivi a Malta, in Australia, nel Consiglio d’Europa. Carpenter parlerà dell’esperienza Australiana e degli sviluppi internazionali nel campo dei diritti umani.

(Una foto del terzo Intersex Global Forum, Malta 2013)

14.30-17.00: sala riunioni Dipartimento TeSIS, Palazzo di Lingue e Lettere (III piano), via San Francesco 22, Verona

Locandina della conferenza