Mariano Croce (University La Sapienza, Roma)
Giulia Selmi (University of Verona)
Massimo Prearo (University of Verona)

Cosa succede quando le minoranze sessuali negli stati liberali ricorrono alla legge piuttosto che ai loro rappresentanti politici per far valere le loro rivendicazioni? Come cambia il modo in cui le rivendicazioni vengono sollevate? Come influisce questa trasformazione nel linguaggio politico sulla politica rappresentativa? Il libro di Mariano Croce The Politics of Juridification (Routledge 2018) affronta queste domande esplorando il significativo cambiamento che la politica della sessualità subisce quando passa dai parlamenti ai tribunali. Contrariamente alla tesi comune secondo la quale il crescente ricorso delle persone al diritto abbia un effetto depoliticizzante, la tesi principale del libro è che la giuridificazione implichi un diverso tipo di politica dotata di un forte potenziale trasformativo. Secondo l’autore, la transizione in questione non segnala la scomparsa della politica, ma l’erosione di una comprensione convenzionale di essa e della sua pratica. Ciò che sta scomparendo è infatti la politica della rappresentanza basata sulla divisione monolitica delle fonti normative tra pubbliche e private. Come mostra l’esempio del riconoscimento giuridico delle formazioni di parentela non convenzionali, la giuridificazione si apre a molteplici micropolitiche di negoziazione, che richiedono un cambiamento di ampia portata nella concezione del politico e della pratica giuridica.

17.30-20.00
Liberia Libre! – Interrato dell’Acqua Morta 38, Verona

In collaborazione con Pianeta Milk Arcigay Verona