Il dibattito sull’omogenitorialità, intensificato in concomitanza con l’iter del Ddl Cirinnà, ha messo in evidenza l’impatto pervasivo dei discorsi “no-gender”. Il seminario ripercorre le modalità con cui una “truffa culturale”, fondata sull’inconsistenza scientifica dell’“ideologia gender”, ha potuto diffondersi a macchia d’olio sul territorio italiano, strutturando progressivamente un discorso pseudoscientifico sull’innaturalità dell’omogentorialità e sui “bisogni” e i “diritti” dei/delle bambini/e.

Massimo Prearo e Chiara Sità

15.30, sala video (terzo piano)
Università di Verona, Palazzo Zorzi
Lungadige Porta Vittoria 17, Verona
Locandina del seminario