L’UdR di Napoli concentra la sua attenzione sulla rappresentazione che insegnanti ed educatori hanno dei comportamenti antisociali degli adolescenti. Collocandosi all’interno di un framework epistemologico e metodologico che pensa l’indagine scientifica come un’azione comunitaria di elaborazione di nuove conoscenze, la ricerca coinvolge insegnanti della scuola secondaria di secondo grado ed educatori delle città di Napoli e Avellino che, attraverso tavole rotonde e Focus Group, hanno potuto riflettere sulle categorie di “adolescenza” e “antisocialità”. Le attività realizzate confermano la necessità di dotare i professionisti dell’educazione di strumenti di riflessione sul senso dell’agire professionale perché solo assumendo la postura del ricercatore è possibile agire come soggetti intenzionali e promotori del cambiamento.

The research team focuses its attention on teachers’ and educators’ representation of adolescents’ antisocial behavior. Placing itself within an epistemological and methodological framework that thinks of scientific inquiry as a community action for the elaboration of new knowledge, the research involves teachers and educators from secondary schools in the cities of Naples and Avellino who, through round tables and Focus Groups, reflected on the categories of “adolescence” and “antisociality.” The activities carried confirm the need to equip educational professionals with tools for reflection on the meaning of professional action, because only by assuming the posture of the researcher is it possible to act as intentional subjects and promoters of change.