La parola dei professionisti dell’educazione: un’esperienza di Ricerca Azione Partecipativa sul fenomeno dei comportamenti antisociali degli adolescenti

Pascal Perillo, Maria Romano, Martina Ercolano, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Civitas Educationis. Education, Politics and Culture, Vol.11, N. 2 (2022)

Abstract

All’interno di una cornice paradigmatica che pensa l’indagine scientifica come azione comunitaria di elaborazione di nuove conoscenze a partire dagli attori che abitano i contesti reali dell’educazione, l’articolo presenta alcuni aspetti che emergono da una Ricerca Azione Partecipativa condotta nell’ambito del PRIN RE-SERVES – La ricerca al servizio delle fragilità educative (2019-2023). L’obiettivo della ricerca è indagare la rappresentazione che i professionisti coinvolti hanno dell’adolescente antisociale, focalizzando l’attenzione sulle pratiche educative che agiscono per gestire pedagogicamente il fenomeno. In questo senso, viene delineato il legame che unisce intenzionalità, riflessività e conoscenza quali dimensioni fondanti l’agire educativo professionale. In particolare, il focus group è stato lo spazio privilegiato per potenziare la tensione euristica della parola, nella direzione della valorizzazione del dialogo, inteso come dispositivo riflessivo e trasformativo.

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Comprendere i bisogni educativi sottesi ai comportamenti antisociali adolescenziali. Riflessioni sul rapporto pedagogia-politica educazione a partire dagli sguardi dei pratici

Daniela Manno, Anna Mancinelli, Fabrizio Chello, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Civitas Educationis. Education, Politics and Culture, Vol.11, N. 2 (2022)

Abstract

Il contributo indaga i concetti di ‘comportamento antisociale’ e ‘bisogno educativo’ attraverso gli sguardi dei/delle docenti e degli/delle educatori/ educatrici che hanno preso parte a una ricerca-azione partecipativa nel territorio campano. In particolare, a partire dalle informazioni raccolte mediante le attività di ricerca, il contributo evidenzia le opposizioni epistemiche di cui sono irretite le suddette categorie e, conseguentemente, le riduzioni prospettiche a cui sono sottoposte le pratiche educative di prevenzione e contrasto dell’antisocialità. Al tempo stesso, però, sempre a partire dallo stesso corpus informativo, il contributo mostra la presenza di un discorso minoritario che spinge per la costruzione di uno spazio in cui rileggere queste opposizioni in maniera comprensiva quali aspetti di una medesima realtà educativa. È a partire da questo spazio che il contributo mira a ripensare in senso trasformativo le politiche educative volte all’inclusione degli/delle adolescenti in situazioni di comportamento antisociale.

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Dalle competenze individuali alla partecipazione sociale: la formazione all’impegno civico e sociale nell’esperienza del personale scolastico

Francesca Rapanà, Paola Dusi, Marialuisa Damini, Università di Verona
Civitas Educationis. Education, Politics and Culture, Vol.11, N. 2 (2022)

Abstract

Il presente contributo intende analizzare alcuni esiti dell’azione di ricerca condotta dal team di Verona nell’ambito del progetto PRIN “La ricerca al servizio delle fragilità educative” finalizzata ad esplorare le collaborazioni tra scuola e territorio in relazione alla promozione di impegno civico e sociale. Dopo un approfondimento del concetto di impegno civico e sociale che ne restituisce la complessità e la natura multidisciplinare e una breve disamina della normativa ministeriale, le autrici si soffermeranno sulla prospettiva del personale scolastico (dirigenti e docenti) – indagata attraverso uno studio multi-caso in sette istituzioni scolastiche, dalla scuola primaria al Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) in merito ai processi di sviluppo concernenti l’impegno civico e sociale. In particolare presenteranno due tra le tematiche emerse nel corso dell’analisi dei dati: i) i prerequisiti per la formazione all’impegno civico e sociale e ii) l’agire come ‘luogo’ che ‘significa’ l’impegno civico e sociale.

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Educare all’amicizia per costruire il bene comune. Una ricerca educativa alla scuola primaria

Marco Ubbiali, Università di Verona
Civitas Educationis. Education, Politics and Culture, Vol.11, N. 2 (2022)

Abstract

L’articolo presenta l’impianto teoretico, educativo ed empirico del progetto Educare all’amicizia per costruire il bene comune, soffermandosi in particolare sul percorso elaborato per le scuole primarie in risposta al diffuso senso di civic disengagement. L’elaborazione teoretica, fondata nella visione aristotelica, propone un modello di educazione alla cittadinanza intesa come educazione all’amicizia, virtù politica per eccellenza e forma di cura. Sulla base di tale teoria è stato elaborato un progetto di ricerca educativa, nel quale le attività hanno sia valenza educativa che valenza euristica, volto a stimolare e comprendere la riflessione di bambini e bambine sui temi dell’etica per il bene comune. Gli esiti della ricerca mostrano la ricchezza del pensiero di bambini/e, i/le quali attestano che l’amicizia è una virtù politica, cioè una virtù capace di dare forma a una visione ‘engaged’ della cittadinanza. Si può così affermare che adottare la via della riflessione sulla virtù dell’amicizia rappresenta un valido approccio per l’educazione alla cittadinanza.

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Costruire alleanze educative: note di una Ricerca Azione Partecipativa con insegnanti ed educatori

Maria Romano, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Pedagogia oggi, Vol. 20, N. 2 (2022)

Abstract

L’articolo riferisce dell’esperienza di Ricerca Azione Partecipativa in corso di svolgimento nell’ambito del Prin RE-SERVES La ricerca al servizio delle fragilità  educative (2019-2023) che indaga i comportamenti antisociali degli adolescenti attraverso le rappresentazioni di insegnanti ed educatori. Le attività stanno consentendo ai partecipanti di sperimentare la necessità di valorizzare le alleanze educative territoriali, confermando il bisogno di mettere a punto azioni di sistema per fronteggiare un fenomeno che richiede interventi pensati e realizzati nell’ottica di una comunità educante. L’alleanza educativa può rappresentare un modo di significare la professione educativa che potenzia la tensione intenzionale a fondamento dell’agire educativo, rinvigorendo la cultura della corresponsabilità quale condizione per un cambiamento inclusivo e partecipato.

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La Ricerca Azione Partecipativa per la formazione di insegnanti ed educatori: l’esperienza del Progetto Prin Re-serves, la ricerca al servizio delle fragilità educative

Maria Romano, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa
Pensa MultiMedia, Lecce, 2022, pp. 46-48

Romano, M., “La Ricerca Azione Partecipativa per la formazione di insegnanti ed educatori: l’esperienza del Progetto Prin Re-servs, la ricerca al servizio delle fragilità educative”, in A.L. Rizzo, V. Riccardi, La formazione degli insegnanti: problemi, prospettive e proposte per una scuola di qualità aperta a tutti e tutte, Lecce, Pensa MultiMedia, 202

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