Identità sociale (etnica)
Anna Aluffi Pentini Università degli Studi Roma Tre
Ugo Pace Università degli Studi di Enna Kore
L’identità può essere definita sul piano esistenziale come la risposta alla domanda “chi sono io?” e sul piano della ricerca sociologica alla domanda “chi sei tu?” (Keupp & Höfer, 1997).
Definire l’identità sociale non può prescindere dalle tappe delineate da Erikson (1950/2008). Il percorso di crescita è visto da questo studioso in termini di superamento di uno stato di “carenza fisiologica” o di crisi dell’essere umano, nelle diverse età della vita. Per ogni età si definisce quindi una modalità sana, in quanto adattiva, e in un certo senso standard, di risposta all’ambiente, e quindi di partecipazione alla società, che consiste nel superamento della crisi evolutiva di una determinata fase di crescita. Pur se oggi gli otto traguardi di autonomia, ripartiti nelle relative età della vita, risultano spostati in avanti rispetto a quando Erikson li ha definiti, essi rappresentano i tasselli costitutivi di una identità sociale sana, intesa come risultato di una sinergia tra fiducia, autonomia, iniziativa, industriosità, contestazione, solidarietà, intimità, generatività e, infine, sostanziale integrità dell’io.
Particolarmente significativo appare infatti il nesso sottolineato da Taylor (1993) tra identità e riconoscimento, e nello specifico, in ambito educativo, tale nesso appare fondante della relazione educativa.
L’identità personale, che conferisce alla persona un forte senso di unicità, è l’insieme di ciò che siamo, la nostra immagine fisica, le nostre caratteristiche psicologiche, le nostre strategie per raggiungere gli obiettivi e per affrontare le sfide della vita. L’identità sociale, invece, è il frutto di un lavoro profondo di consapevolezza che deriva dall’appartenenza ad un gruppo insieme agli attributi emotivi che la persona assegna a questa appartenenza (i.e., cosa il gruppo suscita e rappresenta per la persona). L’identità, dunque, è un costrutto che si modella di continuo perché frutto del confronto sociale, e si trasforma anche grazie ai meccanismi utilizzati per conseguire un’immagine di sé positiva in relazione ai gruppi sociali, o per ridurre la dissonanza cognitiva (i.e., affinché cioè la persona raggiunga un equilibrio tra le varie rappresentazioni contrapposte e divergenti di sé e del mondo). L’identità sociale, in altre parole, si sviluppa in termini di appartenenza ad un contesto culturale caratterizzato dal punto di vista storico e geografico, e come appartenenza a gruppi (e sottogruppi) sociali con i quali l’individuo si identifica, nel suo più immediato entourage, gruppi che a loro volta lo riconoscono e lo confermano nella sua appartenenza.
Tajfel (1981), sfruttando proprio il costrutto di “identità sociale”, definisce l’identità etnica come quella parte del concetto di sé che deriva dal sapere di essere membro di un gruppo sociale, unitamente al valore e all’importanza emozionale, connessa a tale appartenenza. Tajfel (1982), inoltre, mette in luce che l’identità si declina secondo molteplici appartenenze, tra cui quella etnica; nessuna identità specifica (di genere, etnica, culturale) può essere assolutizzata; il senso di identità è legato ad una consapevolezza di appartenenza; l’appartenenza ha un significato profondo; le appartenenze sono dinamiche e variano nel tempo in termini di consapevolezza e significato. In questo senso, alla luce di tale costrutto di appartenenza, il lavoro educativo e di empowerment consiste nel promuovere consapevolezza di appartenenza e di significati.
Assumere la definizione di Tajfel come sfondo concettuale del progetto RE-SERVES per il lavoro con i giovani e migranti o soggetti a rischio di esclusione, ci dà l’opportunità di coltivare una visione dinamica dei gruppi che altrimenti rischierebbero di ridursi a rigide categorizzazioni.
Riferimenti bibliografici minimi
Erikson, E. (2008). Infanzia e società. Armando. (Originariamente pubblicato nel 1950)
Keupp, H., & Höfer, R. (Cur.). (1997). Identitätsarbeit heute. Suhrkamp.
Tajfel, H. (1981). Human groups and social categories: Studies in social psychology. Cup Archive.
Tajfel, H. (Cur.). (1982). Social identity and intergroup relations. Cambridge University Press.
Per citare questo testo:
Aluffi Pentini, A., & Pace, U. (2020). Identità sociale (etnica). In M. Milana & P. Perillo (Cur.) Progetto RE-SERVES: Glossario. https://sites.dsu.univr.it/re-serves/