Virtù
Roberta Silva e Marco Ubbiali
Università degli Studi di Verona
Il concetto di virtù affonda le sue radici nell’etica classica, percorre la storia del pensiero occidentale attraverso le sue fioriture rinascimentali e giunge fino all’epoca contemporanea. Il panorama internazionale su questo tema è particolarmente vasto e chiama in causa pensatori tra loro molto diversi. Tra essi tre figure rappresentano punti di riferimento peculiari: Martha Nussbaum, Alasdair MacIntyre e Paul Ricoeur. Secondo Martha Nussbaum il mondo contemporaneo affoga in approcci di tipo formalistico che aspirano a teorizzazioni di ordine universale e allontanano le riflessioni etiche dalla vita quotidiana. Per superare questa impasse, la Nussbaum (1988), rilegge il concetto di virtù di Aristotele coniugandolo con un approccio etico orientato alla cura. La sua visione si fonda infatti su un’etica della cura, contrapposta all’etica della giustizia, in cui le virtù sono considerate pratiche quotidiane che danno forma all’umana ricerca di una vita piena e “buona” da parte dell’essere umano. A partire dalla stessa matrice, seppure con importanti distinguo, è la posizione di MacIntyre (1981) secondo cui le virtù sono disposizioni che uniscono ‘agire’ e ‘sentire’: quindi agire virtuosamente significa agire per il ‘bene’ retti da un sentire teso al ‘bene’ che si concretizza nel quotidiano. Tuttavia questa tensione etica interiore, per poter fiorire, deve essere inserita in un’istituzione ugualmente votata al bene. Similmente anche Paul Ricoeur (1993) afferma che l’etica è un auspicio alla vita buona, con e per altri, all’interno di istituzioni giuste; auspicio che si concretizza in gesti di cura verso sé, gli altri e le istituzioni.
Una prospettiva educativa può partire da una riscoperta della posizione aristotelica, che si propone come un’etica delle virtù e che, per prima, ne definisce il concetto: virtù è una disposizione che, agita in un determinato contesto, provoca il venire a essere di una buona situazione. Virtù dunque è la disposizione a cercare la miglior interpretazione possibile di una cosa, la ricerca del sentimento migliore da provare in un certo momento, orientando tale sentire e tale sapere verso un obiettivo buono e secondo giusta misura. Se il fine dell’etica è, come riferisce Aristotele nell’Etica Nicomachea, la ricerca del bene, il bene per l’essere umano è una buona qualità della vita interiore, qualità che si raggiunge agendo bene, cioè secondo virtù. Partendo dal pensiero aristotelico, e mettendolo in dialogo con quello platonico, Mortari (2019) ipotizza un’articolazione tra:
- virtù intellettuali, che si applicano alla sfera del conoscere e rispondono alla necessità di cercare una conoscenza vera delle cose;
- virtù personali o dell’umano, che orientano la coltivazione della vita interiore e si esercitano su se stessi per dare forma al proprio esserci;
- virtù politiche, che riguardano il vivere insieme con gli altri nel mondo.
La ricerca teoretica ed empirica di Mortari (2015) mostra che le virtù sono quelle posture esistenziali che danno forma alle pratiche di cura, istituendo un richiamo tra etica delle virtù ed etica della cura. In questa visione, promuovendo esperienze di educazione all’etica, declinata come educazione alle virtù nell’orizzonte della cura, è dunque possibile far fronte a una delle fragilità educative più gravi del nostro tempo: quel sentimento di smarrimento che indebolisce il senso di cittadinanza e genera forme di comportamento antisociale.
È all’interno di questa prospettiva che, nel progetto RE-SERVES, si sviluppa l’azione di ricerca Educare all’amicizia per costruire il bene comune.
Riferimenti bibliografici minimi
Mortari, L. (2015). Filosofia della cura. Raffaello Cortina.
Mortari, L. (2019). MelArete. Cura Etica Virtù. Vita e Pensiero.
Nussbaum, M. C. (1988). Non-relative virtues: An Aristotelian approach. Midwest studies in philosophy, 13, 32-53.
MacIntyre, A. (1981). Dopo la virtù. Saggio di teoria morale. Armando.
Ricoeur, P. (1993). Sé come un altro. Jaca Book.
Per citare questo testo:
Silva, R., & Ubbiali, M. (2020). Virtù. In M. Milana & P. Perillo (Cur.) Progetto RE-SERVES: Glossario. https://sites.dsu.univr.it/re-serves/