ABSTRACT

Crisi ambientali, calamità naturali, cambiamenti climatici sono fenomeni tipici della tarda modernità per la frequenza e l’intensità delle loro manifestazioni. Si tratta di momenti e spazi in cui la dicotomia tipicamente occidentale tra natura e cultura sembra sfumare, trasformando confini rigidi in margini permeabili generatori di nuove connettività. Oltre a produrre preoccupazione e spaesamento, questi momenti contengono un potenziale trasformativo fortemente limitato dal ricorso ad un “pensiero dell’emergenza” che costringe le narrazioni e le pratiche di governo dei fenomeni ambientali entro logiche oppositive inadeguate a interpretare la complessità del presente. A partire dall’analisi di specifici casi etnografici il seminario approfondirà temi, approcci e metodi della ricerca antropologica in contesti di crisi e disastri socio-ambientali.

NOTA BIOGRAFICA

Irene Falconieri è assegnista di ricerca e docente a contratto in Antropologia del Patrimonio e del turismo presso l’Università di Catania. Dal 2013 si è specializzata nello studio della relazione uomo-ambiente e della governance delle emergenze in contesti colpiti da disastri e crisi ambientali o antropiche. Al lavoro di ricerca ha affiancato attività di tipo associativo e divulgativo. È autrice di articoli scientifici e del volume “Smottamenti. Disastri, politiche pubbliche e cambiamento sociale in un comune siciliano” (CISU, 2017).