(Mal)usus legis. Regolamentazioni amministrative del lavoro e mestieri tradizionali itineranti di rom e sinti

Assegno di ricerca per il settore scientifico disciplinare M-DEA/01 (IUS 21) presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi di Verona

La ricerca esplora le manifestazioni dell’antiziganismo implicite nelle regolamentazioni del lavoro, in particolare nelle disposizioni amministrative che normano i mestieri itineranti praticati da rom e sinti (es. riciclaggio dei metalli; spettacolo viaggiante) sovente avvertiti come antitetici rispetto ai modi di sussistenza prevalenti nella classe dominante. I regolamenti amministrativi emanati in tali settori, infatti, possono trasformarsi in dispositivi di violenza strutturale, capaci di innescare meccanismi di marginalizzazione economica delle sopraccitate comunità attraverso un uso discrezionale da parte delle autorità, silenzi normativi, discordanze tra disposizioni nazionali e locali, (non)rilasci di licenze, autorizzazioni e iscrizioni. La ricerca, tuttavia, esplora altresì le strategie di resilienza elaborate dalle comunità medesime per continuare ad occupare queste nicchie economiche preservandone il profondo valore identitario-culturale.

La metodologia d’indagine combina in modo eclettico molteplici metodi e tecniche di produzione del dato coniando la raccolta e ricostruzione dell’articolata documentazione giuridica esistente in materia, a livello statale e locale, con un’immersione etnografica presso un’ampia rete familiare di sinti estraixaria del nord Italia, da anni dedita alla raccolta, smaltimento e riciclaggio di metalli.

Direttrice: Stefania Pontrandolfo

Ricercatrice: Giorgia Decarli

Periodo: 01 dicembre 2022 – 30 novembre 2024

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