Progetto PRIN 2022: “Islam and Muslims in Italy: Actors, Social Space and Relations between Religious Communities and the State”

Il progetto intende tracciare un ritratto aggiornato e approfondito della crescente presenza di persone di fede musulmana in Italia, attraverso una ricerca interdisciplinare che ponga a dialogo i saperi e gli approcci metodologici delle scienze sociali con quelli delle scienze giuridiche.

Fabio Vicini è coordinatore di unità locale del Progetto PRIN 2022 “Islam and Muslims in Italy: Actors, Social Space and Relations between Religious Communities and the State” presso l’Università degli Studi di Verona, di cui fanno parte anche Chiara Cascino come ricercatrice post dottorale (assegnista di ricerca) e Stefania Pontrandolfo.

Per l’unità di Verona, la ricerca si sviluppa nell’ambito dell’antropologia dell’Islam e delle minoranze musulmane in Italia, prendendo come oggetto specifico un caso ampiamente inesplorato come quello delle comunità albanofone (albanesi, kosovari). Essa si propone di esplorare, attraverso le tecniche etnografiche, le tensioni sia interne tra le diverse anime confessionali (sunnita ortodossa, bektashi di derivazione sciita, sufi, e forme di fede più sincretiche) che esterne rispetto alla società e alle istituzioni italiane. Partendo dall’analisi della letteratura antropologica sulle migrazioni e sui figli di migranti, la ricerca mira ad affrontare il tema del rapporto tra le cosiddette prime generazioni e quelle successive, così come il ruolo delle associazioni nella promozione di un “Islam albanese” in un contesto italiano marcato da un difficile rapporto delle istituzioni con l’Islam, così come da una frammentarietà delle comunità musulmane presenti sul territorio nazionale. Infine, la ricerca intende esplorare il tema della religiosità e il ruolo giocato da quest’ultima nel creare nuove forme di appartenenza albanesi e musulmane in suddetto contesto.

Sito web: https://islamitaly-prin-mur.eu/

Durata del Progetto: dal 15-10-2023 al 14-10-2025.

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